Le diverse fasi produttive nell’allevamento della vacca da latte sono caratterizzate da livelli di stress più o meno elevati che hanno un impatto considerevole sulla carriera produttiva e riproduttiva dell’animale.

Nella fase del post-partum ad esempio, dove fisiologicamente si ha una riduzione del progesterone e contemporaneamente l’innalzamento del livello plasmatico di glucocorticoidi (Bell, 1995), si assiste ad una forte immunodepressione corresponsabile di diversi processi infiammatori.

Successivamente nel corso della lattazione cambi alimentari anche drastici, vedi la fase di asciutta, qualità dei foraggi, innalzamento della temperature e umidità, gerarchia possono avere effetti negativi su diversi parametri quali: produzione e qualità del latte (innalzamento delle cellule somatiche); fertilità con il rilascio di una grande varietà di molecole come citochine, prostaglandine con effetto inibitorio sull’ovulazione; integrità della mucosa intestinale con passaggio di microrganismi patogeni e maggiore suscettibilità alle infezioni (mastite, metriti etc.).

Per questi motivi la dieta delle vacche da latte dovrebbe rispettare i principi di “un’integrazione di precisione” come ad esempio livelli elevati di antiossidanti come vitamina E e C, selenio, microelementi in forma altamente biodisponibile quali zinco e rame, prebiotici e probiotici.

In alcuni casi però “l’integrazione di precisione” può non essere sufficiente per cui si rende necessario ricercare delle soluzioni innovative in grado di ridurre lo status infiammatorio.

Da molti anni, piante e loro estratti, sono utilizzati come rimedi naturali grazie alle svariate proprietà dei principi attivi in esse contenuti (antiossidanti, antinfiammatorie, antiparassitarie, antibatteriche ed antivirali).

PHYTO-FIT 100 della linea PROGRESS, a base di estratti naturali, è il risultato della ricerca e sviluppo della VITASOL in risposta alle varie problematiche legate all’infiammazione. In particolare, nella fase di transizione e lattazione per la riduzione delle cellule somatiche nel latte, contro lo stress da caldo e alcune forme influenzali.

Dalle prove effettuate in diversi allevamenti, l’integrazione con PHYTO-FIT 100 ha consentito una riduzione significativa delle CS pari al 35%, un incremento della produzione di latte (circa 1.5 Kg capo/gg) e del tenore in grasso e proteine. Inoltre ha permesso un miglioramento del Rumen Health Index attraverso la stabilità del pH ruminale (pH > 6.3) e una maggiore ingestione di sostanza secca durante lo stress da caldo (+0.5 Kg capo/gg).

Nello specifico l’estratto di Salix A. contiene derivati salicilici che hanno la capacità di inibire l’attività di alcune molecole pro-infiammatorie; l’estratto di Rosa C. possiede invece proprietà antiossidanti ed immunostimolanti.

Nel PHYTO-FIT 100 l’azione dei fitoderivati è inoltre potenziata dall’apporto di sostanze con elevato potere antiossidante ed immunostimolante quali vitamina E ed enzimi antiossidanti (GPx e SOD); microelementi come zinco chelato che partecipa attivamente a tale funzione e favorisce la sintesi di cheratina, prima barriera contro alcune infezioni (mastite). Altra caratteristica del prodotto è l’elevato contenuto in cellule vive di lievito che ottimizzano le fermentazioni ruminali, attraverso una maggiore stabilità del pH, l’aumento dell’attività dei batteri cellulosolitici e l’aumento della produzione di niacina batterica, contrastando gli effetti negativi correlati ad uno stato infiammatorio e allo stress da caldo.

Pertanto il PHYTO-FIT 100 della linea PROGRESS di Vitasol rappresenta un valido strumento per migliorare lo status di salute animale e per ridurre l’incidenza delle problematiche correlate a diversi processi infiammatori.